Clementine
Il nome Celementina deriva dal cognome dello scopritore di questo ibrido, sull’identità del quale, tuttavia, esistono due teorie. Secondo alcune fonti, l’incrocio sarebbe stato creato casualmente da Padre Clément Rodier, del convento di Missergin, presso Oran (Algeria). Altre fonti invece lo vogliono creato volontariamente da tale Pierre Clément, pure sacerdote, prima del 1940.
Non è ancora chiaro tuttavia, se l’ibrido sia stato creato in Europa o se sia stato solo introdotto nel Mediterraneo dopo essere stato importato dalla Cina (o dal Giappone) come il suo genitore, il mandarino.
Descrizione
La Clementina è il frutto del Citrus Clementina, appartenente alla famiglia delle Rutacee e ritenuto un ibrido fra mandarino ed arancio; è infatti anche noto con il nome di mandarancio.
E’ un frutto (o bacca) ben tondo, dalla buccia spessa ma che si stacca facilmente, spicchi succosi e di colore arancio vivo.
L’albero è assai simile a quello del mandarino (Citrus Nobilis), se non per le foglie, leggermente più larghe e grandi, sempreverdi e dai fiori bianchi e profumati.
Essendo molto sensibile agli sbalzi climatici, fruttifica lentamente e irregolarmente. Negli ultimi decenni è stato il frutto più consumato in Italia dopo le arance.