Castagne
In epoca romana erano considerate “cibo da pastori”, anche se il loro consumo era in realtà molto diffuso in ogni strato sociale.
Fino al ‘600 si riteneva che fossero nocive per la salute: probabilmente in funzione dei mal di pancia che, se consumate in misura eccessiva, sono ben noti anche al giorno d’oggi.
Descrizione
La Castagna è il frutto della Castanea Sativa, un albero appartenente alla famiglia delle Fagacee, tipico della collina mediterranea. Quello che consumiamo della castagna è il seme: il frutto è costituito, in realtà, dal riccio spinoso.
Esistono numerosissime specie di castagne, solo in Italia se ne contano più di trecento, che vengono comunemente divise in due gruppi: i marroni e le castagne domestiche.
La castagna è considerata originaria della Grecia e importata in Italia in epoca romana. Tuttavia la tesi sarebbe contraddetta dal fatto che, essendo pianta selvatica, non avrebbe avuto bisogno di importazione.
Sicuramente esistono testimonianze del consumo di castagne, anche ridotte in farina, fin dai tempi antichi.